La curva è la più graziosa distanza tra due punti. Mae West

Chirurgia plastica - Addominoplastica

 

Quando in seguito a dimagrimento o con l’invecchiamento la parete dell’addome si inflaccidisce o perde tonicità con comparsa di caduta della pelle e/o grinzatura della stessa, si può ricorrere a questo intervento che consente attraverso delle incisioni basse, sopra il pube, orizzontali come nel cesareo , a rimuovere e tirare le pelle in eccedenza, ridando una pancia lineare e piatta.

Richiede l’uso per un mese dopo la procedura di una panciera elastica per permettere il compattamento dei tessuti .


faq

L’addominoplastica elimina anche il grasso?
Sì, almeno l’adipe che si trova sotto la parte di pelle che deve essere rimossa. La dermolipectomia addominale, questo il nome corretto dell’addominoplastica, prevede infatti che il rimodellamento avvenga attraverso la rimozione di cute e adipe in eccesso. Eventuali ritocchi nelle zone limitrofe (fianchi, parte alta dell’addome…) possono essere praticati con una liposuzione mirata.
L’addominoplastica è utile per eliminare le smagliature?
L’addominoplastica prevede che venga rimossa una porzione di cute dalla regione sotto ombelicale. Perciò tutti i segni che si trovano in questa zona vengono necessariamente eliminati, e grazie allo stiramento della pelle prima rilassata, anche i segni rimanenti sono minimizzati. Nonostante questi effetti, l’addominoplastica non ha come fine principale l’eliminazione delle smagliature, che invece possono essere trattate con metodiche diverse (laser frazionato, microdermoabrasione...)

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